Carluccio Zoppi: arrivederci generoso, competente e appassionato dirigente del VC Mendrisio

Si é spento serenamente questa notte il nostro caro Socio Onorario Carluccio Zoppi, competente e appassionato dirigente del Velo Club Mendrisio negli anni ’70 e’80, nonché valido e affidabile collaboratore nell’organizzazione di corse ciclistiche proposte dalla nostra Società fino ai recenti mondiali del 2009.

Carluccio é stato un’esempio di dedizione in tutto quello che faceva. Nulla era lasciato al caso: preciso, sicuro di sé,  forse a volte pignolo se visto da occhi di adolescenti bramosi di ottenere il successo nello sport. Ragazzi, adolescenti e poi giovani adulti che hanno avuto l’opportunità di crescere confrontandosi e facendo propri i valori positivi trasmessi incondizionatamente da Carluccio.

Solo due giorni fa ho avuto il piacere di trascorrere una piacevole oretta in sua compagnia. Ormai sfinito dalla malattia che da tempo lo tormentava, nei suoi occhi ho visto la luce di bontà del suo cuore che lo ha sempre accompagnato. Ci guardavamo con reciproca ammirazione ed affetto. Era il Carluccio di sempre: serio e riflessivo. Il Carluccio che ho sempre conosciuto. Spesso si prendeva delle pause durante le discussioni e ti fissava diritto negli occhi. Uno sguardo da guardia di confine, la sua professione peraltro. Sguardo abituato professionalmente ad intuire la buona fede di chi dichiarava di non aver nulla nel bagagliaio. Non però nello sguardo dei giovani a lui affidati in cui cercava quanto di buono c’era e per cui si prodigava a far si che queste qualità potessero emergere. Ne ho avuto ancora conferma durante il nostro ultimo incontro. Ciò che nutriva la sua grande passione e dedizione per il VC Mendrisio erano questi piccoli traguardi, fonte per lui d’inestimabile gioia. Certo non disdegnava le vittorie se giungevano, ma sopratutto amava i piccoli passi di crescita personale dei suoi corridori, e ciò era la cosa di maggior valore per lui.

Ho fatto un piccolo esercizio per ricordare le persone che ho incontrato nella vita e con cui ho condiviso parte del mio cammino. Penso ad un fotogramma di vita da portarmi nel cuore. Un fotogramma che rappresenti un momento di crescita personale. Quello che mi porto nel cuore di Carluccio mi vede seduto al suo fianco, nella sua adorata FIAT Ritmo usata come ammiraglia, mentre in autostrada discendiamo la Leventina al ritorno da una gara disputata nella Svizzera interna. Carluccio tiene stretto nella mano il microfono della sua radio CB (altra sua grande passione) e diffonde nell’etere tutta la sua gioa per aver portato in Ticino un mazzo di fiori. Non ricordo e non é importante di chi sia stato il mazzo. Ciò che importata é la bellezza del suo volto che irraggiava felicità. Grazie a questo fotogramma di Carluccio ho compreso il significato di Condivisione. Si può essere veramenti felici nella vita mettendosi a disposizione degli altri condividendo il proprio sapere e mettendo a disposizione le proprie energie. Questo é anche lo spirito della famiglia del VC Club Mendrisio nella quale persone generose come Carluccio si mettono ogni giorno a disposizione del prossimo.

Carluccio, possa tu riposare serenamente e vegliare sulla nostra società come hai fatto fino all’ultimo dei tuoi pensieri.

A tutte le persone a lui care e vicine, le più sincere condoglianze da parte di tutto il comitato, allenatori, corridori e soci del Velo Club Mendrisio

Andrea